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Networking: cosa è cambiato e verso quale direzione andremo?



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Nuove dinamiche di interazione e collaborazione si stanno facendo largo, complici la digitalizzazione e la diffusione dei social media. Per connessioni vive e di qualità è comunque necessario trovare il giusto mix tra i rapporti online e offline, ecco come

Pubblicato il 11 set 2024

Monia Polizzi

Co-Founder di Konnecta

Samuele Scarpulla

Co-Founder di Konnecta



Networking

Negli ultimi anni, il networking ha subito una trasformazione radicale, plasmato da una serie di fattori che hanno cambiato profondamente il modo in cui i professionisti, imprenditori e manager, costruiscono e mantengono le loro reti di contatti. Tra questi, la digitalizzazione, l’ascesa dei social media e l’impatto della pandemia da COVID-19 sono stati determinanti nel definire nuove dinamiche di interazione e collaborazione nel mondo del lavoro.

Digitalizzazione e Social Media: via libera al networking anche a distanza

La digitalizzazione ha avuto il merito di abbattere le barriere geografiche e ha consentito ai professionisti di connettersi con colleghi, clienti e partner in tutto il mondo con un semplice clic. E ai social media, in particolare, spetta un ruolo cruciale in questa trasformazione. Piattaforme come LinkedIn hanno reso possibile la creazione e l’espansione di reti professionali in modo rapido ed efficiente, facilitando l’accesso a opportunità di carriera, collaborazioni e nuove conoscenze.

Tuttavia, questa accelerazione ha anche introdotto sfide significative. Il contatto virtuale, per quanto pratico, spesso manca della profondità e dell’autenticità che caratterizzano le relazioni costruite offline. La pandemia, poi, ha accentuato questa tendenza, spingendo il networking quasi esclusivamente sul piano digitale e rendendo più difficile il mantenimento di connessioni autentiche e durature.

Un recente studio condotto da Harvard evidenzia un notevole declino nelle interazioni quotidiane tra le persone a partire dalla pandemia. Prima del Covid-19, durante la giornata, incontravamo mediamente tra 11 e 16 persone al di fuori del nostro stretto cerchio di amici. Oggi, si registra una riduzione del 60% nelle relazioni esterne.

Valore e impatto del networking oggi per le persone e il business

Guardando in profondità il contesto lavorativo attuale, sempre più competitivo e interconnesso, si comprende perché riallacciare connessioni di valore è diventato fondamentale. Il networking non è solo una questione di espansione della rete di contatti personale, ma riguarda soprattutto la qualità delle relazioni costruite. Le connessioni giuste possono avere un impatto positivo enorme sulle carriere e sulle opportunità di business, aprendo porte a nuove collaborazioni, trovando mentor e modelli, ma soprattutto creando un supporto reciproco in momenti di cambiamento o difficoltà.

Il networking efficace richiede quindi un approccio strategico, dove l’obiettivo non è solo conoscere più persone, ma instaurare rapporti significativi e di fiducia. La sfida principale per i professionisti è, quindi, riuscire a mantenere vive e rilevanti queste connessioni in un mondo sempre più digitalizzato, dove il rischio è quello di ridurre le relazioni a semplici interazioni superficiali.

Sfide e opportunità nel creare e mantenere una “rete” di contatti

La costruzione e il mantenimento di reti di contatti significative nel contesto odierno richiede una serie di competenze e strategie adattive. L’abbondanza di connessioni digitali, se da un lato facilita l’ampliamento della rete, dall’altro pone la sfida di mantenere interazioni autentiche. In un panorama dominato da algoritmi e vanity metrics, i professionisti devono sforzarsi di coltivare rapporti di valore, che vadano oltre il semplice scambio di informazioni. Più qualità che quantità, insomma.

Le community offline stanno riacquistando importanza proprio in risposta a questa tendenza. Eventi, workshop e conferenze dal vivo offrono opportunità per interazioni più profonde e significative, permettendo ai professionisti di connettersi su un piano più personale, autentico e duraturo nel tempo: non è un caso che anche noi con Konnecta abbiamo deciso di puntare sui meetup offline. L’obiettivo è chiaro: ristabilire l’importanza del contatto umano diretto, promuovendo reti collaborative capaci di generare non solo opportunità professionali concrete, ma anche un benessere personale e collettivo nel lungo termine.

Ma non finisce qui, perché in questo quadro c’è un elemento in più da considerare: l’integrazione del networking con la formazione continua e lo sviluppo professionale sta diventando un trend emergente, dove le connessioni vengono costruite non solo per il reciproco scambio di opportunità, ma anche per un supporto reciproco nella crescita professionale.

Inoltre è scientificamente rilevato che relazioni autentiche influiscono positivamente sul benessere delle persone.

Un famoso studio longitudinale della Harvard Study of Adult Development ha dimostrato che le relazioni soddisfacenti sono uno dei migliori predittori di una vita lunga e sana. I partecipanti che hanno mantenuto relazioni forti e significative hanno mostrato una migliore salute fisica e mentale nel lungo termine.

Il futuro del networking

Guardando al futuro, quindi, il networking continuerà ad evolversi, integrando sempre di più tecnologia e relazioni umane. Le innovazioni digitali offriranno nuovi strumenti per connettersi, ma l’attenzione si sposterà sempre più verso la qualità delle connessioni, piuttosto che sulla quantità. Le reti professionali autentiche e di valore diventeranno il fulcro della crescita personale e aziendale, in un mondo dove le competenze relazionali saranno tanto importanti quanto quelle tecniche.

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