La Direzione HR è forse la direzione aziendale che ha maggior titolo nell’introdurre l’innovazione e farsi promotrice del cambiamento che l’innovazione stessa porta all’interno delle organizzazioni grandi o piccole che siano. Ecco perchè, come sottolinea in questa videointervista Andrea Langfelder, HCM Strategy Leader di Oracle Italia, è importante che sia consapevole di quello che si può fare con la tecnologia, e quali soluzioni oggi sono disponibili non solo per la direzione stessa, ma anche per il resto della popolazione aziendale. «È importante scegliere strumenti giusti, perché gli strumenti che diamo sono il migliore o peggiore biglietto da visita che un’azienda può avere verso i propri dipendenti».
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Che caratteristica devono avere le soluzioni digitali?
«È una bella sfida – sottolinea Langfelder -. Le soluzioni di oggi dovrebbero avere anche nel caso delle attività di business le stesse caratteristiche degli strumenti che usiamo quotidianamente nella nostra vita personale, in primis facilità di utilizzo, disponibilità h24, fruibilità dai device che abbiamo sempre in tasca (telefonini, tablet)». In particolare, quest’ultimo aspetto è oggi uno dei più importanti da tenere in conto quando si disegna una tecnologia per fa sì che l’esperienza degli utenti rimanga sempre la stessa, a prescindere dal supporto tecnologico in uso, sia esso un computer, un telefonino o un tablet. «Ecco perchè spesso si preferisce la tecnologia mobile responsive piuttosto che lo sviluppo delle applicazioni, ex novo che spesso sono un po’ diverse nelle maschere e possono depistare», ricorda Langfelder.
In che modo l’Intelligenza Artificiale è utilizzata in ambito HR?
Già oggi l’Intelligenza Artificiale è una realtà per il mondo HR, è un’opportunità per i Direttori HR, ed è destinata a diventarlo sempre di più: «Sarà utilizzata in tantissimi processi, dalla ricerca e selezione del personale alla formazione, fino ad arrivare ai processi amministrativi. Sfruttare il potenziale di questa tecnologia, sicuramente permetterà alla Direzione HR di dare e mettere a disposizione dei dipendenti strumenti che consentano di fare bene e meglio (e in minor tempo) quello che già facciamo oggi, liberando risorse e tempo per pensare a cosa nuove», continua Langfelder.
Quali sono i primi passi da compiere per una Direzione che vuole puntare sulla tecnologia?
«Un passo importante che le organizzazioni stanno già facendo oggi, e che continueranno a fare domani, è il passaggio verso il Cloud. Si tratta di una tecnologia facile, e poi con il concetto dell”as-a-service’ ha sdoganato le logiche del servizio anche nel mondo dell’Information Technology. La tecnologia Cloud permette non solo di poter abbracciare a piccoli passi i processi nuovi, con una tecnica e un approccio di tipo sperimentale (un po’ come fanno i dipartimenti di ricerca e sviluppo in azienda), ma consente anche di mettere a fattor comune strumenti innovativi con tutta la popolazione aziendale. Secondo la nostra esperienza, le organizzazioni spesso partono dai processi di ricerca e selezione, che sono considerati quelli a minor impatto verso l’interno, ma che hanno un impatto fortissimo verso l’esterno, anche in termini di employer branding», conclude Langfelder.
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