La crisi porta in primo piano la figura del manager anti-sprechi. Michael Page, multinazionale del recruitment, individua nel lean manager la professionalità più richiesta al momento fra i dirigenti.
Lean manager
L’ottimizzatore delle risorse, esperto del sistema lean e nemico di qualsiasi spreco ha conseguito una laurea in ingegneria con 3-5 anni di esperienza può guadagnare da 30 a 50mila euro lordi, mentre con oltre cinque anni di pratica alle spalle può arrivare fino a 70mila euro lordi.
Michael Page stima un aumento del 15% delle richieste per questo tipologia di manager che ha il compito di applicare il just in time, per cui si produce solo ciò che è stato venduto o che si prevede di vendere a breve termine, e di lavorare sul lead time, l’intervallo di tempo necessario a un’azienda per soddisfare la richiesta del cliente, riducendolo ai minimi termini. Le specializzazioni più richieste riguardano la meccanica.
Export manager
E visto che le aziende che meglio stanno affrontando la crisi sono quelle che agiscono sui mercati esteri non poteva mancare la figura dell’export manager che segna un incremento del 20 % di richieste. La richiesta riguarda soprattutto manager con almeno cinque anni di esperienza e una perfetta conoscenza dei mercati stranieri.
Fra le sue competenze c’è la continua formazione e motivazione del personale commerciale, lo sviluppo di Key customer e la ricerca di nuove opportunità di business. Oltre a conoscere il mercato locale, il professionista è anche in grado di interpretare i segnali che arrivano fornendo indicazioni sui trend futuri. Requisiti essenziali sono la conoscenza di almeno una lingua straniera e un know-how commerciale di statura internazionale. La retribuzione media con 5-10 anni di esperienza è sui 45-70 mila euro lordi l’anno, e arriva a 70-80mila per chi ha 10-15 anni di esperienza.
E-commerce manager
Lo sviluppo del commercio elettronico porta in primo piano la figura dell’e-commerce manager. La crescita stimata per questo tipo di figura è del 25%. Il responsabile delle vendite online deve avere una solida esperienza sul Web, essere in grado di elaborare strategie per il lancio di un prodotto o servizio via Internet, saperne di marketing e essere pronto a una formazione continua. Precisione e attitudine al problem solving sono altre caratteristiche essenziali, insieme alla conoscenza dei mercati internazionali, marketing e controllo di gestione legato all’e-commerce. Sono richieste anche competenze di tipo economico-gestionale e tecniche come il SEO, SEM, l’affiliazione, la logistica, i trasporti e le modalità di pagamento”.
Se ha tra i 5 e i 9 anni di esperienza va dai 45 agli 80mila euro lordi l’anno, mentre con 9-12 anni di esperienza, il compenso è tra gli 80 e i 100 mila euro lordi annuali.
Chief technology officer
Il chief technology officer è un’altra delle star del mercato. La laurea è in ingegneria o informatica e la sua occupazione è quella di definire le strategie aziendali sul fronte high tech. Deve coordinare il team It e l’evoluzione di carriera lo porta a essere un chief information officer. Con 5-7 anni di esperienza guadagna 50-60mila euro lordi l’anno che diventano 60-90 mila con 7-10 anni alle spalle.
Proposal engineer
Infine, è la volta del proposal engineer, figura fondamentale per le imprese che lavorano su commessa. Questa figura lavora a stretto contatto con l’area sales per preparare le offerte. Deve occuparsi dei dossier delle gare di appalto formulando i preventivi. Requisiti sono la laurea in economia economia o discipline tecniche buone capacità realazionali con i clienti e le squadre di progetto.
Con 5-7 anni di esperienza si arriva a 40-50mila euro lordi l’anno e oltre sette anni si possono raggiungere 70mila euro.