Aquafil, multinazionale tascabile italiana specializzata nella produzione di fibre sintetiche a impatto zero per tappeti e abbigliamento, sceglie una piattaforma tecnologica per la gestione globale delle proprie risorse umane. Con 507 milioni di euro di fatturato, 15 impianti nel mondo, headquarter ad Arco di Trento e 2.791 dipendenti tra gli Stati Uniti e la Tailandia, passando per Scozia, Croazia e Germania, dopo una crescita veloce concentrata sul core business ha sentito la necessità di introdurre un sistema centralizzato di gestione del personale, nel rispetto delle normative dei diversi Paesi.
«Siamo cresciuti molto negli ultimi anni, abbiamo cambiato pelle rispetto all’iniziale realtà di azienda padronale. Da circa 5 anni abbiamo intrapreso un percorso di governance, il cui obiettivo è creare una responsabilità centrale sulle risorse umane, oltre che l’adozione di un linguaggio, regole e policy HR condivise. Ma al di là degli obiettivi pratici, come in tutti i progetti è la trasformazione insita in esso che è fondamentale, che dà valore. La tecnologia è solo un fattore abilitante», commenta Paolo Zanada, CIO di Aquafil.
Entro l’anno il Gruppo avrà un modello dati comune a livello mondiale, un Global Template con tutte le informazioni relative alla forza lavoro distribuita nelle diverse geografie, un flusso informativo che andrà dai costi al potenziale e alle performance del capitale umano e che verrà governato a livello centrale. La piattaforma – Sap Success Factors – è infatti multilingua e multi valuta ed è un sistema integrato che visualizza su un cruscotto direzionale tutti i processi relativi alla gestione del personale, sia quelli di natura amministrativa, sia quelli legati allo sviluppo, il cosiddetto «talent management» (recruiting, learning, compensation, performance).
«La scelta è caduta su una soluzione Cloud diffusissima nel mondo, Success Factors, che è il risultato di successivi miglioramenti dettati dalle esigenze delle aziende globali clienti», precisa Sabino Pisano Director NGA Italia, il partner consulenziale che sta accompagnando Aquafil nell’implementazione del progetto. Il codice fiscale italiano, per esempio, negli Usa è sostituito da un identificativo assicurativo, mentre la normativa tedesca in termini di privacy e riservatezza dati è diversa da quella italiana. A ogni utilizzo o modifica dei dati dei dipendenti, si deve passare dall’autorizzazione dei sindacati.
«In NGA abbiamo trovato una effettiva presenza geografica nei Paesi in cui lavoriamo, la conoscenza delle normative a livello globale, una interpretazione chiara e coerente del progetto, competenze tecniche, di project management e referenze positive», aggiunge Zanada.
In pratica, la soluzione prevede una centralizzazione dei processi principali con deleghe locali, supportate da NGA che conosce bene i diversi mercati. Inoltre, la soluzione Cloud «pay per use» garantisce costi contenuti e prevedibili, con una gestione flessibile dei picchi di crescita, che in genere costano alle aziende 10 volte di più di una gestione ordinaria, nel caso di piattaforma proprietaria. «L’infrastruttura indipendente del cloud, utilizzata “as a service” e con livelli di sicurezza alti e garantiti, è stata riconosciuta fin da subito come una opportunità da Aquafil», aggiunge Pisano.
In Aquafil si sta quindi delineando una direzione risorse umane centrale a livello di gruppo, che si pone come business partner del management per proseguire la crescita, con un livello di governo e correttezza dei dati relativi alla forza lavoro globale prima impensabile, dagli Stati Uniti alla Slovenia fino in Cina.