«Un progetto trainato da dinamiche IT che ha armonizzato e ottimizzato i processi delle diverse realtà che fanno capo al Gruppo e che nel tempo ha portato a un cambiamento strutturale e a lavorare sull’organizzazione coinvolgendo le persone». È così che Jacopo Longhi Vienna riassume il progetto di trasformazione “One Giva”, che il gruppo italiano che produce e fornisce a livello internazionale acciai, forgiati, valvole e attuatori sta portando avanti dal 2022 con Nextea, la società di management Consulting che fa capo ad Altea Federation.
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Chi è Giva Group
Giva, acronimo di Gruppo Industriale Vienna Antonio (l’imprenditore, nonché nonno di Jacopo Longhi Vienna, che nel 1960 ha fondato l’azienda, ndr), è una realtà altamente integrata lungo tutta la Supply Chain, dalla produzione dell’acciaio liquido fino all’assemblaggio del prodotto finito, altamente estesa e ramificata. «Con il crescere dell’azienda e della sua complessità è emersa la necessità di adottare una piattaforma unica e condivisa tra le varie realtà che compongono il Gruppo, che oggi annovera 8 ragioni sociali e 15 stabilimenti», racconta il CEO.
One Giva: il progetto che mette la condivisione del dato al centro delle decisioni
Una visione strategica che si è tradotta in azioni con l’ingresso del CIO, Giovanni Brambilla, e con l’avvio del progetto One Giva, il cui nome sottolinea la volontà di non essere accomunati solo dall’essere un gruppo produttivo, ma anche dalla condivisione del dato, con l’introduzione di un ERP, un software PLM e un MES, accompagnati da Nextea. Obiettivo: prendere decisioni strategiche, non concentrandosi più sulla specifica business unit ma guardando l’intera realtà aziendale.
«Innanzitutto – racconta Laura Massironi, CEO della società di Management Consulting – abbiamo disegnato con le prime linee un percorso per mettere le persone nella condizione di ragionare in un’ottica Corporate e definire un modello di Gruppo a livello di controllo e approccio ai processi, attivando in prima battuta un tavolo di lavoro che ha visto il coinvolgimento degli Amministratori Delegati delle diverse società e poi a seguire dei tavoli operativi con i leader, i process owner e i project manager».
One Giva People: un percorso per adattare il modello IT all’organizzazione aziendale
Convinti che dietro un’armonizzazione dei sistemi efficace ci sia un processo di Change Management e allineamento delle persone, come racconta il CEO di Giva «è stato portato avanti uno stream per adattare il modello IT a quello di organizzazione aziendale. La nostra volontà è creare un unico ecosistema che ci consente di rinvigorire e far crescere negli anni il senso di appartenenza al Gruppo. Partendo da un contesto caratterizzato da una forte eterogeneità, con ruoli molto diversi tra loro, tecnici e non, abbiamo quindi lavorato con Nextea per creare un layer comune e trasversale che tenesse in considerazione attività, responsabilità e obiettivi delle persone. Si è arrivati così, ad esempio, alla standardizzazione delle politiche di valutazione delle performance e di remunerazione, con un modello MBO comune su tutta la prima linea di riporto corporate e local».
«Quello che caratterizza Giva, e di conseguenza questo progetto, – ricorda Massironi – è che crede nel valore delle persone ed è convinta che il cambiamento passi dalle loro. Ecco perché nel portare avanti One Giva non ha ragionato in modo asettico sulle competenze hard, ma ha lavorato anche sull’engagement dei dipendenti e ha portato l’attenzione sugli aspetti organizzativi e di Performance Management, nonché su quelli soft attraverso il meccanismo dell’Intelligenza Emotiva. Infine altro elemento distintivo di questo percorso è il coinvolgimento costante della Direzione HR e la collaborazione spinta tra HR Director e CIO».