Human Capital Management

Social e Collaboration: la Direzione HR diventa protagonista

Ingaggiare board e LOB per ridisegnare l’organizzazione rispetto a logiche di collaborazione evolute, definire e implementare piani operativi di change management, aggiornare gli strumenti di employer branding, formazione, knowledge management, comunicazione interna e rewarding. Sono queste le sfide che devono affrontare oggi i dipartimenti risorse umane, secondo CST Consulting

Pubblicato il 20 Giu 2017

risorse-umane-150511161327.jpg

Le aziende sono ‘conversazioni’. Già nel 2012 Luigi Ferrari affermava che «la gente, i dipendenti, i clienti parlano di tutto e se le aziende vogliono prendere parte a questa conversazione sono le benvenute, altrimenti la conversazione avverrà ugualmente».

L’era del web 2.0 ha richiesto alle aziende di rivedere politiche di comunicazione, di formazione, di gestione interna, di relazione con il territorio. Soprattutto nell’accezione legata al rapporto con le risorse umane, si è sviluppato progressivamente il concetto di ‘organizzazione collaborativa’, conseguenza di conversazioni e dialogo, dove i comportamenti distintivi sono quelli che portano a far emergere e riconoscere il contributo di ogni individuo, a premiare creatività e innovazione, a incrementare la velocità del processo decisionale, a creare forti reti di relazioni e dialogo all’interno dell’azienda e con il mondo esterno.

La Direzione HR riveste un ruolo fondamentale per favorire il cambiamento verso un’organizzazione di tipo collaborativo. Deve ‘ingaggiare’ il board e i diversi livelli aziendali aiutandoli a definire il posizionamento dell’organizzazione rispetto a logiche di collaborazione evolute. Deve definire e implementare piani operativi di change management. Deve, soprattutto, aggiornare gli strumenti di employer branding, induction, gestione, formazione, sviluppo, knowledge management, comunicazione interna e rewarding in ottica collaborativa o, in alternativa, dotarsi di sistemi informativi scalabili’ in logica ‘social-tool’.

Nell’ambito del mercato italiano, per supportare la gestione delle Risorse Umane in ottica collaborativa, sono ormai centinaia le aziende che hanno scelto soluzioni Cloud: soluzioni stabili in termini di architettura, funzionalità e sicurezza, e in grado di garantire una user experience agile ed intuitiva.

L’obiettivo comune delle nuove logiche 2.0 è quello di ridare centralità alla Direzione Risorse Umane come funzione a supporto del business e capace di attrarre e trattenere i migliori talenti utilizzando le leve proprie dell’HR Collaboration.

CST Consulting, seguendo i principali trend di mercato ha strutturato la propria proposition HCM Cloud attraverso due soluzioni tra loro integrabili: Success&Soul Factors e Talent Hub. L’approccio consiste nell’accompagnare e rafforzare il processo di HR Business Trasformation delle aziende attraverso soluzioni in grado di integrare hard e soft skills. Affianchiamo le direzioni HR proponendoci come unico interlocutore in grado di assicurare una gestione completa di tutti i processi di Human Capital Management. Mediante l’integrazione di tecnologie leader di mercato come SAP SuccessFactors e Zucchetti HR Infinity, supportiamo i processi di Talent Management avvalendoci di una base dati certificata e consolidata. La direzione HR possiede in questo modo gli strumenti utili e necessari per una gestione efficace, tempestiva e collaborativa del suo bene più prezioso, il capitale umano.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati