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Risorse umane e Digital Transformation: come colmare il divario di competenze nell’era di AI e automazione



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Il moderno ambiente di lavoro è in continua evoluzione, spinto dalla tecnologia e dalle nuove aspettative dei dipendenti. Un contesto che le Direzioni HR devono essere in grado di gestire puntando sull’aggiornamento e la riqualificazione delle skill, anche grazie a soluzioni digitali “su misura” e al supporto strategico di partner affidabili

Pubblicato il 19 lug 2024

Tiziano Bertolotti

CEO, Peoplelink



Digital Transformation e HR

L’ambiente di lavoro moderno è in costante mutamento, spinto dai progressi della tecnologia, dall’evoluzione delle aspettative dei dipendenti e dalla globalizzazione dei talenti. I dipartimenti HR sono l’epicentro di questa trasformazione, e hanno il difficile compito di navigare tra le sue complessità e garantire che le loro organizzazioni attraggano, trattengano e sviluppino i talenti necessari per prosperare nel lungo periodo. Ma per eccellere davvero in questo ambiente dinamico, è fondamentale che le risorse umane non trascurino un aspetto: il potere di trasformazione insito nella tecnologia digitale.

C’è un crescente gap tra le competenze di molti professionisti HR e la tecnologia che sta rapidamente rimodellando il settore. Questo divario rappresenta una sfida significativa, ma anche un’incredibile opportunità. Una ricerca di IDC prevede, infatti, che le aziende che sfruttano efficacemente lo sviluppo di competenze tecnologiche personalizzate, alimentate da progressi come la GenAI e l’automazione, potrebbero ottenere un fatturato aggiuntivo di 1.000 miliardi di dollari entro il 2026. Questo sottolinea una verità fondamentale: l’aggiornamento e la riqualificazione delle skill da parte dei team HR non rappresentano più un lusso, ma un investimento essenziale per qualsiasi organizzazione che voglia rimanere competitiva.

Per colmare questo divario non è sufficiente acquisire nuove abilità tecniche, ma è necessario un cambiamento radicale nelle modalità stesse di approccio alle HR. Si tratta di andare oltre i tradizionali compiti amministrativi e di abbracciare la tecnologia come strumento strategico. Vuol dire sfruttare gli insight basati sui dati per prendere decisioni informate, automatizzare i processi per liberare tempo e risorse preziose e dotare i dipendenti degli strumenti e delle risorse di cui hanno bisogno per avere successo.

Immaginiamo un mondo in cui:

I processi manuali sono un lontano ricordo: invece sprecare tempo e risorse su scartoffie e attività amministrative, i professionisti HR possono contare sull’automazione, che consente loro di concentrarsi su iniziative strategiche come lo sviluppo dei talenti, il coinvolgimento dei dipendenti e la creazione di una cultura aziendale fiorente. Pensiamo a un mondo in cui le valutazioni delle performance non sono più i temuti eventi annuali, ma conversazioni continue e basate sui dati che favoriscono la crescita e lo sviluppo.

I dati non sono più un peso, ma un asset strategico: poter accedere in tempo reale ai dati completi dei dipendenti per prendere decisioni informate sull’acquisizione dei talenti, identificare i gap di competenze, personalizzare i programmi di apprendimento e sviluppo e misurare l’efficacia delle iniziative HR. Poter prevedere il turnover dei dipendenti, identificare i rischi di fuga e affrontare proattivamente i problemi prima che si aggravino.

I dipendenti hanno a disposizione strumenti self-service intuitivi: sono finiti i tempi in cui i collaboratori aspettavano che le risorse umane rispondessero a domande di base o elaborassero richieste. Con i tool digitali, i dipendenti possono gestire le proprie informazioni, accedere alle risorse e impegnarsi nei processi HR senza soluzione di continuità, migliorando l’efficienza e la soddisfazione di tutti. Immaginiamo un mondo in cui l’onboarding è un gioco da ragazzi, i dipendenti possono accedere facilmente alle loro buste paga e alle informazioni sui benefit e le opportunità di sviluppo professionale sono a portata di clic.

I vantaggi di un ecosistema HR completamente digitalizzato

Un ecosistema HR completamente digitalizzato offre molteplici vantaggi alle aziende che, grazie all’adozione di soluzioni avanzate per la gestione delle risorse umane, possono infatti aumentare efficienza e produttività, eliminando i colli di bottiglia e consentendo alle HR di concentrarsi su iniziative ad alto impatto organizzativo.

La centralizzazione delle informazioni sui dipendenti garantisce, inoltre, l’integrità dei dati e fornisce un facile accesso a informazioni utili per prendere decisioni consapevoli in tutta l’organizzazione, mentre l’offerta di un’esperienza moderna e coinvolgente ai dipendenti ne aumenta la soddisfazione generale, il coinvolgimento, la fidelizzazione e la produttività.

Infine, le aziende che dispongono di una solida infrastruttura digitale per le risorse umane sono meglio posizionate per attrarre e trattenere i migliori talenti, offrendo un’esperienza di lavoro continua, stimolante e gratificante.

Digital Transformation e HR: tecnologia avanzata e supporto strategico

I vantaggi della trasformazione digitale delle risorse umane sono innegabili. Tuttavia, per prosperare in questa nuova era è necessario che le aziende adottino un duplice approccio: da un lato puntare, come detto, su soluzioni software complete ed efficaci; dall’altro affidarsi a partner capaci di supportarle con una visione completa a 360°, non solo sulle tecnologie HR all’avanguardia – come l’AI nella fase di acquisizione dei talenti o le piattaforme di sviluppo delle competenze personalizzate e analisi guidate dai dati, tanto per citarne un paio – ma sulle sfide che i dipartimenti HR devono affrontare.

Con un supporto strategico dedicato è possibile individuare soluzioni su misura per potenziare, e non sostituire, i team HR, garantendo formazione continua e operando come un’estensione collaborativa del dipartimento HR. Questo approccio combinato consente alle organizzazioni di raggiungere i loro obiettivi e di liberare il pieno potenziale della forza lavoro.

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