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Human capital management 5.0: l’HR nella nuova era dell’intelligenza collaborativa



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In termini di vision e di operation, per le risorse umane è fondamentale capire il significato profondo dell’orizzonte applicativo di un HCM 5.0. L’uso di sistemi potenziati dall’AI e dalla GenAI ottimizza l’engagement, le performance e la loyalty dei talenti, favorendo un ambiente di lavoro interfunzionale più integrato ed efficiente

Pubblicato il 6 dic 2024



Human capital management 5.0

Human Capital Management 5.0 come estensione del paradigma industriale 4.0 in cui il passaggio di stato, pur sottolineando il ruolo delle tecnologie più innovative come abilitatori, riporta l’elemento umano al centro dello sviluppo. L’evoluzione tecnologica associata a una gestione potenziata dal machine learning, dal deep learning e dalla GenAI in tutto il ciclo di vita dei talenti comporta un’integrazione di livello superiore tra le persone e i sistemi informativi. A livello organizzativo, l’uso di piattaforme 5.0 per la gestione delle persone, consente a tutte le line of business (come i team IT, il personale addetto al controllo di gestione, il reparto amministrativo o quello Legal) di lavorare in maniera più sincronizzata, standardizzata e agile. A livello operativo, l’innesto dell’Intelligenza Artificiale generativa nei sistemi HCM supporta in modo diretto i processi HR, con informazioni e suggerimenti rilevanti e pertinenti.

Sistemi potenziati da un’intelligenza conversazionale dirompente

Dall’automation all’augmentation, l’impatto sulle piattaforme di gestione del capitale umano dell’Intelligenza Artificiale in generale, e della GenAI in particolare, alza il sipario su nuovi e straordinari orizzonti applicativi, enfatizzando la sinergia collaborativa tra i lavoratori e le macchine (ovvero i computer). L’obiettivo principale dell’evoluzione 5.0 è creare un ambiente produttivo più personalizzato, efficiente ed etico, ovvero più inclusivo e sostenibile. L’HCM 5.0 non solo supporta, ma esalta le competenze umane, promuovendo al contempo la transizione verso un modello industriale centrato sull’uomo e ragionato pensando anche alle generazioni future. Oggi più che mai, infatti, la gestione dei talenti presuppone nuove capacità di ascolto e di dialogo rispetto a profili culturalmente e anagraficamente distinti, con candidati e dipendenti caratterizzati da competenze, aspettative e comportamenti diversi.

Human Capital Management 5.0: che cos’è e perché fa la differenza

Dalla gestione dell’informazione alla gestione del sapere, l’innesto della GenAI all’interno dello Human Capital Management 5.0 non rivoluziona solo la nostra interazione con le tecnologie. La sua potenza trasformativa influenza profondamente i tempi e i modi di come consumeremo e produrremo conoscenza. Il motivo è semplice: addestrati su dati e processi, la capacità dei modelli generativi non è solo quella di intercettare velocemente informazioni e pattern offrendo ai lavoratori un supporto decisionale prezioso.

Il cambio di passo sta nella loro capacità di dialogare con le persone utilizzando il linguaggio naturale. Il tutto mascherando la complessità della programmazione, agevolando notevolmente la nostra relazione con i sistemi informativi. Dall’usare menù a tendina e alberature articolate alla compilazione di prompt usando il linguaggio naturale porta a un cambiamento dirompente rispetto alla nostra user experience tecnologica. Nello svolgimento dei task, oltre alla possibilità di interrogare un assistente virtuale personalizzato per ottenere informazioni e suggerimenti, l’opzione di affidargli anche dei compiti legati a procedure di routine limitandosi a supervisionarle e, quando serve, integrarle e perfezionarle, rappresenta un enorme valore aggiunto a supporto della produttività individuale ed aziendale.

Assistenti virtuali: il nuovo standard della personalizzazione

Più in dettaglio, per gestire tutto il ciclo di vita delle persone in azienda, utilizzare una piattaforma potenziata dagli AI chatbot non è solo un elemento che abilita processi più efficienti e innovativi. Questa Intelligenza Artificiale di ultima generazione contribuisce al miglioramento della vita dei dipendenti perché libera tempo che, in senso stretto, è una risorsa finita e non può essere comprato nel modo in cui acquistiamo beni materiali. Investire in strumenti o software che automatizzando processi ripetitivi e noiosi permette alle persone di usare al meglio il valore aggiunto delle loro competenze e delle loro esperienze. Dal fare un job posting al match tra curricula e posizione, dall’analisi delle performance alle compensation, la tecnologia si conferma un catalizzatore di efficienza e di ottimizzazione.

Human Capital Management 5.0 più agile e resiliente

La GenAI, componente fondamentale dello Human Capital Management 5.0, è nativamente data driven. Dall’assunzione alla formazione continua, oltre a personalizzare le esperienze lavorative in tutti i processi, la sua capacità di estrarre insight dettagliati e pertinenti aiuta l’HR ad arricchire sia le modalità di coinvolgimento sia la performance di dipendenti e collaboratori.

In questo modo, la tecnologia non solo migliora le operation, ma contribuisce anche a creare un ambiente di lavoro che valorizza le competenze e il benessere umano, in linea con i principi dell’Industria 5.0. Grazie a questa trasformazione, le aziende possono allineare perfettamente i talenti giusti agli obiettivi di business, adottando best practices e funzionalità tecnologiche innovative. Questo non solo massimizza le capacità degli executive e dei loro team, ma crea anche una cultura orientata al miglioramento continuo, dinamica, agile e resiliente, in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti delle esigenze organizzative e di mercato.

Intelligenza collaborativa interfunzionale: il valore aggiunto dell’HCM 5.0

L’evoluzione dell’HCM 5.0 enfatizza la collaborazione sinergica tra le diverse linee di business (LoB), ampliando il contributo strategico delle risorse umane al successo aziendale. Grazie a una visione integrata, gli executive HR possono personalizzare esperienze di apprendimento, percorsi di carriera e piani di compensazione, lavorando in modo più organizzato e sincronizzato anche con gli altri dipartimenti. Questa integrazione armonizza i processi intraziendali tra i vari reparti che, in vario modo, hanno in carico alcune parti del processo di gestione dei talenti, promuovendo un ambiente di lavoro più coeso e strategicamente allineato, dove tutte le funzioni aziendali collaborano per raggiungere obiettivi comuni.

Human Capital Management 5.0

SAP SuccessFactors: Human Capital Management 5.0 di ultima generazione

Lo Human Capital Management 5.0 rappresenta molto più di una semplice evoluzione tecnologica; è il cuore pulsante che collega e ottimizza le diverse funzioni aziendali. In questo senso, Sap SuccesFactors è la soluzione chiavi in mano proposta da Clarex, società di consulenza specializzata nell’implementazione di tutto il portafoglio di soluzioni SAP. Piattaforma modulare all’avanguardia, la soluzione assicura la conformità e la sicurezza dei dati, fornendo strumenti avanzati per la personalizzazione delle esperienze dei dipendenti, permettendo agli executive di prendere decisioni basate su dati concreti, migliorando l’engagement e la retention dei talenti. Formata sui processi di gestione che SAP ha sviluppato, sistematizzato e arricchito in 50 anni di attività, le nuove funzionalità di AI integrate nella suite SAP SuccessFactors supportano in modo diretto i processi HR: ad esempio proponendo annunci per la selezione del personale, dettagliando in modo efficace le skill ricercate, oppure elaborando i testi da inserire nelle schede di valutazione.

Di seguito i vantaggi della piattaforma per tutte le Line of Business:

HR: personalizzazione e analisi avanzate

SAP SuccessFactors fornisce strumenti avanzati che supportano i professionisti delle risorse umane nelle loro attività quotidiane e strategiche: dal fare un job posting al match tra curricula e posizione, dall’analisi delle performance alle compensation.

Nell’ambito dell’acquisizione dei talenti, la suite supporta l’intero processo di recruiting, dall’ingaggio iniziale all’onboarding. Le funzionalità di sourcing globale e le piattaforme integrate per il monitoraggio delle prestazioni semplificano la complessità del reclutamento, migliorando l’esperienza dei candidati e l’efficacia delle assunzioni.

La piattaforma consente di utilizzare dati analitici per valutare le performance e identificare opportunità di sviluppo, curve di insoddisfazione da gestire e azzerare, desiderata e aspirazioni, migliorando così l’engagement e la retention del personale ottimizzando la talent experience.

Team IT: integrazione e sicurezza

Per il dipartimento IT SAP SuccessFactors è la soluzione che garantisce un’integrazione fluida con i sistemi esistenti, garantendo al contempo la sicurezza dei dati sensibili dei dipendenti. La piattaforma offre aggiornamenti automatici e funzionalità di compliance, riducendo il carico di lavoro operativo e consentendo al team IT di concentrarsi su progetti strategici, confermandosi un notevole acceleratore funzionale e operativo.

Finance: trasparenza e controllo dei costi

Sap SuccessFactors centralizza i dati del payroll e delle risorse umane, migliorando la trasparenza e il controllo sui costi. Questo permette ai CFO di gestire meglio il flusso di cassa e di allineare gli obiettivi finanziari con le performance aziendali, favorendo decisioni più informate e strategiche.

Operation: più efficienza e standardizzazione

Gli Head of HR Operations trovano in SAP SuccessFactors un alleato per standardizzare i processi HR, migliorando la coerenza operativa. La piattaforma semplifica la gestione delle operazioni quotidiane, dalla gestione delle buste paga alla compliance, garantendo efficienza e riduzione dei rischi operativi.

Contributo editoriale sviluppato in collaborazione con Clarex

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