Dal 1803 il Teatro Carcano rappresenta un punto di riferimento nel panorama culturale della città Milano. Dopo alcuni anni davvero difficili per il mondo dell’arte, ora l’istituzione torna con nuovo entusiasmo ad occupare il posto che le spetta come piazza sempre aperta e attiva nella vita sociale delle persone, con grandi progetti di crescita e rinnovamento, anche grazie al digitale.
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Nuove modalità e procedure di lavoro per dipendenti e collaboratori del Teatro Carcano
Lavorare nell’arte significa essere generosi, ogni scelta, ogni azione è pensata e realizzata per generare negli altri godimento. Ed è con questa filosofia che il Gruppo indipendente Sosia&Pistoia, dal 2021 proprietario e responsabile della gestione del Teatro Carcano, ha deciso di innovare modalità e procedure di lavoro di dipendenti e collaboratori, con un fine ultimo: offrire una migliore esperienza a pubblico e cittadini. La proprietà ha quindi deciso di investire sul digitale: la scelta è ricaduta sulla soluzione Cloud di Google e la piattaforma di collaboration Google Workspace.
“Per connettersi maggiormente con il tessuto della città da un punto di vista culturale e con i cittadini che animano e amano la metropoli lombarda, era necessario comunicare in modo efficiente ed efficace all’interno del Teatro stesso”, racconta Andrea Minetto – Direttore Generale del Teatro Carcano. “Il punto da cui bisognava cominciare si traduce in poche semplici parole: svecchiare le attività IT per rigenerare e valorizzare le professionalità delle persone”.
Dal lavoro in presenza al Digital Workspace
Sino ad ora al Teatro Carcano svariate attività, tra cui alcune fondamentali per la quotidianità lavorativa come la gestione del calendario o l’invio di documenti, per essere fatte richiedevano la presenza in ufficio e spesso erano gestite con il cartaceo. In questo modo, non solo si creava molta confusione sia all’interno sia verso l’esterno, ma si precludeva anche la collaborazione da remoto e lo Smart Working. L’adozione del Digital Workspace ha completamente modificato le abitudini di lavoro: adesso tutti i collaboratori del Teatro Carcano si possono connettere agevolmente da qualsiasi luogo, e comunicare e collaborare con fluidità. Non solo hanno la possibilità di usare molteplici funzioni utili per collaborare con i colleghi: calendari condivisi, integrazione degli eventi in videoconferenza, caselle di posta unificate con Gmail, condivisione e gestione di documenti, contatti, spazi web, ricerche facili e veloci delle mail.
La migrazione verso l’ambiente digitale è durata poche settimane e sono stati organizzati dei corsi di formazione ad hoc, che hanno messo rapidamente tutto il team nella condizione di poter utilizzare i nuovi strumenti senza riscontrare particolari ostacoli. Inoltre, proprio dal confronto coi dipendenti sono emersi alcuni spunti e suggerimenti circa l’implementazione di nuove soluzioni, come ad esempio la creazione di un calendario presenze delle maschere o di un form per la registrazione dei dati degli utenti.
“Siamo molto soddisfatti del percorso intrapreso”, conclude il Direttore Generale. “Il passaggio al cloud e a un sistema digitale organizzato nel campo culturale in cui operiamo si ripercuote in un’innovazione e un miglioramento che ci permette di affrontare le sfide attuali in un contesto delicato caratterizzato dalla pandemia e da una scarsità di risorse sempre più accentuata”.