MotorK, azienda che opera in Europa in ambito digital automotive, ha tracciato i profili delle professioni digitali che prenderanno piede nell’automotive per rispondere alle nuove esigenze dei consumatori nate dal digitale. La forte settorialità che contraddistingue questa industry richiede figure specializzate che, pur digital, abbiano competenze specifiche. Secondo una recente rilevazione di MotorK, il 75% dei concessionari italiani ha intenzione di aumentare il numero di persone impiegate nell’area web e digital, testimoniando come quello del digital automotive sia un settore di sbocco interessante per chi è in cerca di lavoro.
Un’opportunità sì, ma a patto di avere le giuste competenze, che MotorK ha mappato tracciando le 5 professioni digitali del futuro per l’automotive.
- Customer Advisor. Una tendenza che sta prendendo piede quando si deve acquistare una macchina è quella di rivolgersi ad un consulente super partes, che supporti il processo di scelta in maniera neutrale, ma con competenza. Per esempio, in Italia il portale DriveK ha creato la figura dell’Advisor, che affianca l’utente durante tutte le fasi che portano a comprare la macchina nuova, a partire dalla scelta del modello, fino ad arrivare agli aspetti finanziari del contratto e poi all’assistenza post vendita. Per trovare l’auto perfetta che combini le esigenze pratiche al gusto estetico e al budget previsto, il Customer Advisor e l’utente possono interagire via telefono, email e chat.
- Automotive Digital Manager. L’ADM è una nuova figura professionale che coordina tutti i processi digitali e le figure che se ne occupano all’interno della concessionaria: dal social media manager al CRM manager, fino al campaign manager. In pratica è un esperto digitale che conosce bene le peculiarità del settore automotive, per esempio che avere un sito internet non è sufficiente per intercettare nuovi clienti. Possiede inoltre competenze certificate per svolgere funzioni manageriali legate allo sviluppo dei progetti web e digital nel comparto.
- Car Influencer. Si tratta della nuova generazione di test-driver, che oltre ad avere una forte passione per i motori e le auto, possiede competenze social, in particolare su YouTube, Instagram e FacebookWatch. È in grado di costruire storytelling delle auto, visivi e non, raccontando le ultime tendenze nel mondo dei motori, e chiarendo dubbi comuni con recensioni e guide all’acquisto. È una professione già consolidata nel mondo anglosassone ha già i suoi punti di riferimento, emergente in Italia.
- Business Development Center manager. Il BDC è responsabile del team che in concessionaria si occupa di comunicare con il cliente durante il processo di acquisto: porta avanti un’attività strutturata di follow-up prima della vendita dell’auto, durante la negoziazione, ma anche dopo aver concluso la vendita, per fidelizzare il cliente.
- Small Data Analyst. Ormai da anni le concessionarie più digitali hanno piattaforme per raccogliere i dati dei clienti e le performance delle vendite: lo Small Data Analyst utilizza questi piccoli ma preziosi database per creare modelli predittivi del comportamento degli utenti, con l’obiettivo di migliorare il servizio e ottimizzare le risorse disponibili. Si tratta di un professionista con forti competenze sulle dinamiche verticali del mondo automotive, che intravede trend e insights nella mole di dati disponibile alle concessionarie.
