Come cambiano le aspettative degli studenti universitari rispetto alle competenze e alle soft skill digitali e imprenditoriali in un un’economia in continua trasformazione? E in che modo le università e le aziende – attraverso gli HR manager – affrontano le sfide della selezione e della gestine della nuova forza lavoro? La terza edizione della ricerca “Il Futuro è oggi: sei pronto?”, realizzata da University2Business (qui i risultati della seconda edizione, presentata l’anno scorso), punta a far luce su questo complesso mosaico analizzando appunto i tre versanti coinvolti nel tema della diffusione delle competenze digitali e imprenditoriali in Italia.
I risultati della ricerca saranno condivisi il prossimo 15 dicembre, in un evento (qui il form per l’iscrizione) nell’aula De Donato, del Politecnico di Milano (Piazzale Leonardo da Vinci, 32). L’incontro permetterà di approfondire una per una le tre indagini parallele svolte con l’obiettivo di delineare un quadro di insieme utile a comprendere quanto il nostro Paese sia pronto a cogliere la sfida dell’innovazione digitale e dell’economia 4.0.
La prima parte della ricerca ha infatti l’obiettivo di scattare una fotografia delle “capacità digitali” e “sensibilità imprenditoriali” degli studenti universitari italiani, studiandone anche l’evoluzione nel biennio 2015-2017. Sono stati coinvolti oltre 4.000 studenti, da cui è stato selezionato un campione di 2.628 rispondenti, statisticamente significativo di tutta la popolazione universitaria. L’indagine approfondisce cinque ambiti distinti: l’esperienza progettuale concreta nel mondo digitale; le conoscenze teoriche sull’innovazione digitale applicata al business; le competenze di sviluppo software; l’approccio imprenditoriale; il grado di internazionalizzazione.
La seconda parte della ricerca è stata dedicata alle Università italiane con lo scopo di verificare se a fronte di una domanda in costante crescita sulle nuove professioni digitali, vi sia un’offerta formativa adeguata e in linea con i cambiamenti richiesti dal mondo del lavoro. L’analisi ha interessato 74 atenei.
La terza parte della ricerca 2017 infine ha l’obiettivo di investigare il punto di vista degli HR Manager in merito a due aree distinte: quanto sono importanti le competenze digitali e il mindset imprenditoriale nella scelta di un neolaureato e cosa stanno facendo le aziende per sviluppare le digital soft skill dei loro dipendenti. Il campione in questo caso è formato da 250 HR Manager delle principali imprese operanti nel nostro Paese per comprendere anche quali sono le azioni concrete che hanno attivato o stanno attivando per diffondere la cultura digitale all’interno delle aziende.
Il convegno del 15 dicembre sarà quindi l’occasione per coinvolgere il mondo aziendale e gli HR, ma anche gli studenti stessi, in una riflessione sullo status quo basata sulla mappatura tracciata da uno studio unico in Italia nel suo genere. I risultati della ricerca saranno discussi dagli Executive delle imprese Partner dello studio e da alcuni rappresentanti Istituzionali. Durante il convegno saranno inoltre presenti anche tre case history di startup avviate da studenti universitari e le testimonianze di alcuni studenti che si sono distinti nei contest lanciati sulla piattaforma di University2Business. Per ulteriori informazioni e per iscriversi