STRATEGIE

Employee Referral: uno strumento per attrarre e mantenere talenti e rafforzare la cultura aziendale



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Sempre più organizzazioni scelgono di lanciare dei programmi strutturati per chiedere ai dipendenti di raccomandare candidati dalle loro reti di contatti, riconoscendo anche dei ritorni economici.Tutto quello che si deve sapere e i vantaggi che ne conseguono

Pubblicato il 27 giu 2024

Benedetto Buono

Founding partner di Buono & Partners e Direttore del Professional Program in Business Networking della POLIMI Graduate School of Management



Employee-Referral

Oggi si osserva un aumento esponenziale della competizione tra le aziende per reclutare e trattenere risorse ad alto potenziale, in grado di conferire rapidamente un vantaggio competitivo alle stesse.

L’aspetto chiave e differenziale in questi processi risiederà sempre più nell’utilizzo intelligente del capitale relazionale, asset strategico per eccellenza nativamente a disposizione delle organizzazioni.

Quando questo tipo di capitale viene utilizzato ai fini del recruiting, si entra nel cosiddetto mondo dell’employee referral, che indica l’utilizzo delle segnalazioni da parte dei dipendenti per individuare e assumere i migliori sulla piazza. Per un’azienda, infatti, avviare una nuova ricerca di personale non significa solo coprire una posizione vacante e aggiungere nuove risorse al proprio organico, ma anche inserire nuove competenze più specializzate.

Che cosa è l’employee referral

L’employee referral è un programma strutturato che le aziende e le organizzazioni utilizzano per trovare persone di talento, chiedendo ai propri dipendenti di raccomandare candidati dalle loro reti di contatti. Le grandi organizzazioni regolamentano i programmi di employee referral e ricompensano generosamente i dipendenti che vi partecipano. Se in passato questa tecnica era utilizzata principalmente nel mondo della consulenza e delle banche d’affari, oggi è ampiamente adottata anche nel settore tech.

Perché puntare sull’employee referral

Il principale beneficio di questa attività risiede nella fiducia intermediata: se un dipendente segnala una persona esterna all’organizzazione, evidentemente nutre fiducia in quest’ultima, un segnale positivo per il potenziale datore di lavoro. Inoltre, questo sistema si basa anche sulla consapevolezza che i dipendenti conoscano bene la cultura aziendale e le competenze richieste. Ma non finisce qui, chiaramente. L’employee referral rappresenta un potente strumento di reclutamento che offre molteplici vantaggi: dalla rapidità al minor costo rispetto all’ingaggio di head hunter esterni.

Implementare un programma strutturato e ben gestito non solo migliora l’efficacia del processo di selezione, ma rafforza anche la cultura aziendale e il coinvolgimento dei dipendenti. In un mercato del lavoro sempre più competitivo, sfruttare le risorse interne per attrarre e trattenere talenti può fare la differenza tra il successo e il fallimento nel lungo periodo.

Le assunzioni tramite referral, permettono poi di mantenere un basso profilo, evitando di comunicare al mondo che l’organizzazione sta investendo in determinati profili professionali. È infatti sempre più di primaria importanza cercare le figure migliori da inserire in organico, specialmente quando si parla di lavori altamente specializzati e che richiedono skill uniche per essere svolti al meglio, come accade, per esempio, con le professioni legate all’industria del tech, della Cybersecurity e dell’Intelligenza Artificiale (si vedano i casi più recenti, tra tutti quello di Apple, di cui tanto si è scritto). Il valore dell’employee referral è significativo sotto diversi aspetti. Innanzitutto, le persone segnalate dai dipendenti tendono ad essere candidati di alta qualità.

Un elemento chiave per creare una comunità aziendale coesa e proattiva

I dipendenti sono incentivati a raccomandare individui che ritengono altamente competenti e in sintonia con la cultura aziendale, poiché una raccomandazione inadeguata può riflettersi negativamente su di loro. Il processo di referral può poi accelerare significativamente le tempistiche, poiché i candidati pre-selezionati dai dipendenti riducono il tempo dedicato alla ricerca e alla selezione iniziale. Questo non solo rende il processo più efficiente ma permette anche all’azienda di riempire le posizioni vacanti in tempi più rapidi, mantenendo la continuità operativa.

Oltre alla velocità, anche i costi di reclutamento vengono ridotti. Utilizzare il network interno per identificare candidati potenziali è spesso meno costoso rispetto ai metodi tradizionali, come l’uso di agenzie di reclutamento o campagne pubblicitarie. Inoltre, il costo di un fallimento nelle assunzioni è generalmente inferiore, poiché i candidati referenziati hanno una maggiore aderenza alla cultura aziendale e una migliore comprensione delle aspettative del ruolo. L’employee referral contribuisce anche a migliorare i tassi di retention dei dipendenti. Le assunzioni derivanti da referenze interne tendono a rimanere in azienda per periodi più lunghi, poiché i nuovi assunti entrano con una comprensione preesistente della cultura e delle dinamiche aziendali, grazie alle informazioni ricevute dai loro referenti. Questo porta a una maggiore stabilità e coesione all’interno dell’organizzazione.

In un contesto lavorativo sempre più dinamico e interconnesso, l’employee referral non rappresenta soltanto un metodo efficace per il reclutamento di talenti, ma diventa un elemento chiave nella costruzione di una comunità aziendale coesa e proattiva. L’adozione di un programma strutturato di referral non solo migliora la qualità delle assunzioni e riduce i costi, ma crea anche un circolo virtuoso di fiducia e collaborazione tra i dipendenti. In un mercato dove l’agilità e la capacità di adattamento sono essenziali, le aziende che sapranno valorizzare il capitale relazionale dei propri dipendenti non solo attireranno i migliori talenti, ma costruiranno una cultura aziendale resiliente e orientata all’innovazione. È quindi evidente che questo strumento non è solo una strategia di reclutamento, ma una leva strategica per il successo a lungo termine delle organizzazioni, capace di trasformare il potenziale individuale in un vantaggio competitivo collettivo.

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