- In un’epoca di Great Resignation è fondamentale per le aziende mettere al centro le persone, investendo non solo in talent attraction ma anche in talent retention.
- Le aziende italiane variano nell’adozione di strategie di talent retention. Alcune sono molto attente alle esigenze dei lavoratori, altre stanno iniziando a strutturare strategie adeguate, mentre altre ancora faticano a sviluppare piani di retention.
- Un aspetto spesso sottovalutato è la gestione della fase di uscita dei lavoratori, che può influenzare positivamente la reputazione aziendale e il morale dei dipendenti rimanenti.
PEOPLE MANAGEMENT
Gestire la Talent Retention costruendo il “lavoro che fa sentire bene”
Trasmettere identità e valori, creare un sistema di gratifica differenziato, garantire la crescita di competenze, assicurare il benessere, costruire un buon rapporto capo-collaboratore. Sono queste le azioni strategiche per prendersi cura e lavorare sulle persone già presenti nell’organizzazione e mantenerle legate all’azienda e produttive nel tempo
Head of Career Transition, Randstad RiseSmart
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