PEOPLE STRATEGY

Grenke Italia e il futuro del lavoro: l’azienda cresce se ha “cura” delle sue “persone”



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La società specializzata nei servizi di Locazione Operativa e Factoring ha adottato un modello organizzativo innovativo, declinato su flessibilità, benessere e sostenibilità. Smart Working, spazi dinamici e leadership inclusiva favoriscono equilibrio e crescita professionale all’interno di un ecosistema, in cui valorizzare talenti, migliorare la produttività e costruire una realtà in continua trasformazione

Pubblicato il 12 mar 2025

Fabiana Carioli

People Experience Director di Grenke Italia



Grenke Italia

In un contesto in cui molte aziende stanno ridefinendo le loro strategie sul lavoro a distanza, privilegiando il rientro in ufficio, Grenke Italia ha scelto di perseguire un modello organizzativo che valorizza lo Smart Working, portando avanti la visione di un ambiente professionale basato su flessibilità, efficienza e orientamento ai risultati che ci accompagna da anni.

Si tratta di una decisione strategica che si pone in controtendenza rispetto alle attuali dinamiche di mercato, riaffermando il nostro impegno verso un’evoluzione sostenibile del modo di lavorare.

Grenke Italia, lo Smart Working come strategia di crescita

Per fare la differenza è fondamentale promuovere e far permeare nella cultura organizzativa dell’azienda il fatto che lo Smart Working non si limita al lavoro da remoto, ma significa lavorare per obiettivi, adottando un sistema fondato su tre direttrici principali: tecnologia (bytes), spazi (bricks) e comportamenti (behaviorus). Questo approccio a sua volta deve essere sorretto da una strategia che mette al centro il benessere e la salute delle persone che lavorano. È così che si riesce a valorizzare pienamente il bilanciamento tra vita privata e lavoro, e noi di Grenke Italia lo stiamo vivendo quotidianamente.

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Un ecosistema innovativo: dalla workplace alla worksphere

Da diversi anni abbiamo fatto delle scelte consapevoli per favorire l’adozione di un modello di Activity Based Working che dà alle nostre persona la libertà di scegliere gli spazi (bricks) più adatti a svolgere le proprie attività, promuovendo un equilibrio tra lavoro da remoto e in presenza.

Con questo approccio il tradizionale concetto di workplace si trasforma in una worksphere, ovvero un ecosistema integrato che unisce spazi fisici e soluzioni digitali per favorire un’esperienza lavorativa agile e flessibile, in perfetta sintonia con le esigenze di vita quotidiana. Non ci si limita quindi alla gestione delle risorse umane: si punta sull’innovazione tecnologica e sulla riprogettazione degli ambienti aziendali. Nel nostro caso, partiti da 15 sedi, abbiamo consolidato il nostro modello attorno a due hub principali a Roma e Milano, arricchiti da una rete di coworking selezionati.

Il benessere come leva di produttività e innovazione

L’Osservatorio Smart Working degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano ha recentemente confermato che il 70% dei lavoratori italiani ha percepito un miglioramento del loro work-life balance grazie allo Smart Working, mentre il 65% ha dichiarato di avvertire un aumento del benessere psicofisico. Questi numeri non sono solo statistiche, ma un riflesso di come un approccio strategico possa generare valore concreto, per le persone e, quindi, per il business. E quindi utilizziamo i dati per misurare e supportare il benessere delle persone, ma non solo.

Il contesto lavorativo sta evolvendo rapidamente e la vera sfida per il futuro non è solo soddisfare la domanda di produttività, ma farlo in maniera sostenibile per il benessere psicofisico delle persone che ci impegniamo, da tempo, a non chiamare più dipendenti.

Questo è il valore fondante di una leadership etica e responsabile che risponde alle esigenze del business, attraverso la creazione di un ambiente di lavoro che nutre le persone e favorisce la crescita reciproca.

Un giusto equilibrio tra produttività e qualità della vita che rispetta i valori umani e dimostra, al contempo, di essere un elemento vincente per le performance aziendali. La conferma ci arriva dal cambio di approccio dei giovani rispetto al lavoro. Con il benessere delle persone ci guadagna anche l’azienda.

In Grenke Italia facciamo riferimento al concetto di “caring” – che non va confuso con una visione paternalistica del management –. Al contrario, è proprio la capacità di ascoltare e sostenere i team che permette di instaurare relazioni di fiducia, un elemento fondamentale per la crescita reciproca. Il nostro modello di leadership si basa su un approccio inclusivo, volto alla valorizzazione delle competenze trasversali che le persone acquisiscono nelle loro esperienze di vita. Si parla di “transilienza”: la resilienza che non solo ci aiuta a superare le difficoltà, ma che ci permette di trasformarle in opportunità di crescita.

L’obiettivo ultimo creare un ambiente che favorisca l’engagement, stimoli la creatività e, al contempo, promuova il benessere psicofisico di chi lavora con noi. Questo è il fondamento di una cultura organizzativa che guardi al futuro senza mai dimenticare le persone e il valore che possono generare.

Grenke Italia, un futuro sostenibile per le persone e il business

Sempre più spesso si sente dire che le persone sono il cuore pulsante di ogni organizzazione e il vero motore dell’innovazione. Ma è reale quando un’azienda si prende cura del loro benessere, così non solo se ne favorisce la crescita, ma si costruisce un ecosistema capace di generare valore duraturo, per il business e per la società. La vera sfida non è solo fare impresa, ma farlo in modo sostenibile, creando un ambiente di lavoro in cui le persone possano esprimere il loro potenziale, sentirsi valorizzate e contribuire al cambiamento.

Noi abbiamo scelto di investire in questo futuro, con la convinzione che la crescita di un’azienda passi sempre attraverso la crescita delle persone. È questo il principio su cui si fonda il nostro percorso e che racchiudiamo nel nostro motto: #LetsGrowTogether. Perché solo attraverso un ambiente che valorizza il benessere, l’innovazione e la collaborazione possiamo costruire un futuro sostenibile, in cui persone e organizzazione crescono insieme.

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