- La personalità è fondamentale per la leadership e alcune caratteristiche che possono sembrare positive in un contesto lavorativo individuale possono diventare negative quando si assume una posizione di leadership.
- La cautela, l’immaginazione e l’audacia sono tratti che, se non controllati, possono sfociare in una leadership tossica.
- È essenziale individuare e gestire i tratti di personalità negativi in anticipo, attraverso valutazioni mirate e test di personalità. La prevenzione è la strategia migliore per evitare situazioni tossiche, promuovendo un ambiente lavorativo più efficiente e prospero.
Per capire che cosa si intende per leadership tossica bisogna partire da un assunto: le caratteristiche che definiscono la nostra personalità non sempre mantengono lo stesso significato in un contesto lavorativo; alcune possono apparire positive quando si agisce come collaboratori individuali, ma rivelarsi negative quando si assume una posizione di leadership. Studi indicano che ben 9 dipendenti su 10 hanno avuto esperienze di management “tossico”, un dato allarmante che va preso in considerazione quando si tratta di gestire un team. Di conseguenza, sorge la domanda: come si può individuare chi ha quei tratti che possono sfociare in una leadership tossica e che misure si possono prendere?
Indice degli argomenti
La personalità favorisce la leadership tossica
Il successo della leadership spesso non è correlato al quoziente intellettivo o alle capacità, ma si fonda sulla competenza interpersonale. La personalità gioca un ruolo fondamentale e fare della valutazioni approfondite può aiutare a individuare gli ostacoli cruciali che potrebbero far deviare i manager dalla strada verso il successo.
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La caratteristiche dei manager che possono sfociare in comportamenti nocivi
Di seguito alcuni tratti chiave che, se non controllati, possono portare negatività all’interno dell’azienda.
Cautela: no a nuove idee e difficoltà a prendere decisioni
La cautela può sembrare una buona caratteristica per un manager, poiché spesso si presume che i leader debbano essere misurati e razionali. Tuttavia, ciò non è sempre vero e questo tratto può essere più limitante che vantaggioso. I leader prudenti possono risultare “tossici”, poiché la loro paura di sbagliare può causare una stagnazione dei progetti e, in generale, delle aziende. Questi leader tendono a adottare una mentalità da “worst case scenario“, che li induce a concentrarsi sul fatto che nulla è certo. Di conseguenza, i leader prudenti mostrano una riluttanza a sperimentare nuove idee e ad assumere decisioni difficili.
Quest’ultimo aspetto può bloccare i progressi dei progetti e condurre a una totale assenza di leadership o a manager passivi. Questo impatto negativo si riflette sui collaboratori, poiché i team imparano a lavorare attorno a loro per portare a termine le attività quotidiane, senza un’opportuna guida. Non sono rari anche i casi in cui l’indecisione genera una sensazione di smarrimento nell’intero reparto e ostacola il raggiungimento degli obiettivi.
Immaginazione: attenzione alle distrazioni
Le persone creative e fantasiose sono spesso fonte di idee innovative e amano partecipare a sessioni di brainstorming, un aspetto che può essere apprezzato dai dipendenti poiché indica che i manager sono aperti ad ascoltare le loro idee e opinioni.
Tuttavia, quando queste stesse persone assumono ruoli di leadership, possono manifestare una tendenza a stancarsi facilmente di compiti e attività quotidiane, il che può avere un impatto negativo sul successo complessivo dell’azienda. I leader con una spiccata immaginazione possono essere facilmente distratti dai propri pensieri, perdendo di vista gli obiettivi principali e creando un’atmosfera di caos e disorganizzazione che può isolare o ostacolare i dipendenti che lavorano sotto di loro, i quali potrebbero preferire un approccio più strutturato.
Il loro stile di leadership può diventare tossico in quanto tendono a complicare eccessivamente le situazioni e a cercare soluzioni non convenzionali per affrontare i problemi. Tuttavia, non tutti i problemi richiedono un approccio rivoluzionario, e l’insistenza su ingegnosità e creatività potrebbe far percepire questi leader come poco focalizzati e poco pratici dai loro dipendenti.
Audacia: il rischio è sfociare nell’arroganza
I leader audaci spesso incarnano ispirazione, coraggio e fiducia in se stessi. I dipendenti possono trarre preziosi insegnamenti dall’esperienza e dall’audacia che li hanno portati ai vertici delle organizzazioni, tuttavia lavorare con loro può risultare impegnativo. Questi leader sono restii a riconoscere errori o a assumersi la responsabilità dei fallimenti, temendo di compromettere la propria reputazione. Convinti della propria infallibilità, o almeno desiderosi di apparire tali, spesso scaricano sugli altri la responsabilità dei problemi, minando la fiducia all’interno del team.
Se da un lato i leader audaci peccano talvolta di mancanza di responsabilità, dall’altro non perdono occasione per mettersi in mostra, spesso arrogandosi il merito dei successi del team, a prescindere dal loro effettivo coinvolgimento. Questa tendenza li porta a trascurare il duro lavoro dei collaboratori, preferendo enfatizzare i propri risultati agli occhi dei superiori. La mancanza di solidarietà e di incoraggiamento da parte di questi leader può demoralizzare il team, generando risentimento tra i colleghi e riducendo la motivazione e l’impegno dei dipendenti.
Come “prevenire” la leadership tossica
Con l’aumento dell’insoddisfazione sul lavoro, il legame tra dipendenti e datori di lavoro diventa sempre più rilevante. Acquisire e mantenere consapevolezza sui fattori che possono compromettere la personalità, come discusso qui, può aiutare dirigenti e leader a sviluppare relazioni di lavoro più solide con il proprio staff. Si può evitare l’insoddisfazione dei dipendenti cercando di intercettare questi tratti in anticipo, adottando un approccio più mirato o integrando test di personalità nella loro valutazione. La migliore strategia per evitare situazioni tossiche è la prevenzione: individuando anticipatamente questi tratti, si può sorvegliare tali dinamiche per evitare qualsiasi rischio di sviluppare una leadership tossica e contribuire così a creare un ambiente lavorativo più efficiente e prospero.