A Giovanni Peracin è venuta l’idea di creare Urbnx (si legge Urbanex) prima della pandemia, mentre si trovava a Londra. Nella hall di un grande albergo, osservava con un pizzico di invidia i giovani che lavoravano al “social table” e facevano riunioni sui divanetti messi a loro disposizione come parte dei servizi di supporto al lavoro in mobilità. In quel momento è scattata la scintilla: creare un’app per prenotare una postazione in hotel. Poi è arrivato il Covid e il lavoro da casa è diventato obbligatorio per milioni di persone.
«Il lavoro da casa a lungo termine è devastante perché crea isolamento sociale. Noi vogliamo offrire un’alternativa che aiuti coloro che soffrono lavorando solo da casa – dice appassionatamente Peracin -. Selezioniamo posti originali e diversi tra cui scegliere: gli spazi comodi e accoglienti di un albergo, una dimora storica con gli arredi originali e il fascino dell’arte, una bellissima villa con vista su un parco secolare. Stiamo ampliando il portfolio delle location per includere gallerie d’arte, fondazioni e luoghi di solito non accessibili al singolo privato. L’idea è quella di poter lavorare veramente in ogni luogo».
Who's Who
Giovanni Peracin
Brand Advisor, Managing Director, Founder and CEO, Urbnx
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Come funziona Urbnx
«Si naviga sulla mappa geografica, si visualizzano i posti convenzionati con fotografie e schede di dettaglio dei servizi e dei costi, e ci si prenota. Attualmente, tra Lombardia e Veneto, è possibile scegliere tra 75 strutture. Ci sono grandi catene alberghiere, come l’Hilton in zona Malpensa, o il Jet Hotel di Gallarate, e alberghi familiari come l’Hotel Resort e SPA Miramonti vicino a San Pellegrino Terme, che offre postazioni completamente gratuite». I prezzi variano da 10-15 euro al giorno a Milano, fino a 40 euro per le dimore storiche venete.
La startup è attualmente in fase di lancio del servizio. Per questo motivo, sono disponibili molte promozioni interessanti. Ad esempio, chi si registra può ottenere una postazione gratuita per 30 giorni presso qualsiasi luogo; oppure al Novotel di Linate, con 15 euro al giorno, è possibile usufruire, oltre alla postazione di lavoro, di parcheggio, colazione con brioche e caffè, e uno sconto del 20% sul pranzo.
C’è un crescente interesse da parte delle associazioni di categoria alberghiere. La vera sfida è il cambiamento culturale da parte delle aziende.
Peracin commenta: «Le persone desiderano lavorare in modo diverso, con maggiore flessibilità di tempi e spazi. Le aziende in Italia stanno ancora assimilando questo cambiamento. Nella mia visione, ogni azienda ha bisogno di uno spazio flagship, in cui accogliere i clienti e in cui le persone lavorano insieme 1-2 volte a settimana. Le persone che vivono lontano magari vi si recano una volta al mese, in base alle esigenze concordate con il proprio responsabile. Le aziende forniscono supporto, ad esempio tramite voucher, per poter lavorare in spazi esterni scelti dalle persone in base alle loro necessità e preferenze. Altrimenti, lasciare che le persone lavorino troppo da sole a casa può portare a benefici in termini di produttività ed efficienza operativa, ma aumenta il rischio di burnout».
Quali sono i prossimi passi
«Vogliamo raggiungere 200 strutture. Per noi, sono fondamentali una connessione WiFi veloce, pulizia, sedute ergonomiche e ambienti silenziosi. Stiamo cercando di stringere un accordo con il FAI per l’accesso ai loro siti e immaginiamo di estendere i servizi agli aeroporti e alle stazioni. Siamo molto stimolati e confortati dall’entusiasmo che stiamo riscontrando».
Non importa dove ti trovi o come lavori, l’importante è che tu possa esprimere la tua creatività e produttività in un ambiente che ti ispiri- Richard Branson
Richard Branson