In passato le infrastrutture tecnologiche erano molto più semplici di oggi ed eventuali criticità potevano agevolmente essere risolte da singoli tecnici, a costi ridotti. In questa nuova era di rivoluzione digitale, invece, le complessità aumentano di giorno in giorno: i confidi della rete sono sempre più evanescenti e il paradigma basato su un modello ibrido e multi-cloud di espande senza sosta.
Questo scenario richiede un ripensamento del modello di forza lavoro del SOC: il tradizionale modello non è più adatto al business, all’IT e alle minacce odierni e non è più pensabile far gestire ogni evento a un analista umano. Sebbene le persone rimangano il fulcro più prezioso di ogni SOC, è fondamentale puntare sull’automazione su una solida tecnologia SOAR per potenziare l’efficienza del personale.
Questo white paper, fornito da DGS, spiega come implementare un Security Operations Center efficace e al passo con i tempi. Leggendolo, scoprirete:
- le 3 sfide principali da affrontare in un Security Operations Center moderno
- le competenze necessarie per un team SOC efficace
- quando e come conviene esternalizzare alcune mansioni del SOC
- 4 step da seguire per mettere in atto una strategia vincente di acquisizione e sviluppo della forza lavoro
- il ruolo della tecnologia Security Orchestration Automation and Response