Nonostante la strada per la completa digitalizzazione dei servizi sanitari sia ancora molto lunga, la propensione per il paradigma della Smart Healthcare sembra essere alta, almeno da parte dei medici. Il tutto all’interno di uno scenario favorevole: Piano Triennale AgID e PNRR, infatti, sono in grado di traghettare le aziende sanitarie da un’epoca conclusa a una completamente nuova e digitale.
Nonostante le risorse economiche arrivate dall’Europa siano consistenti, però, il tempo per utilizzarle con successo è poco: solo tre anni. Il rischio è che la fretta vanifichi gli sforzi e che l’innovazione rimanga un obiettivo mancato: non si tratta semplicemente di adottare soluzioni digitali che proiettino nel futuro le aziende sanitarie, bensì di costituire un vero e proprio sistema di resilienza nazionale. Ecco perché oggi è fondamentale avere una più ampia visione sulle tecnologie disponibili e sulle loro potenzialità nel contesto di riferimento.
Questo white paper, fornito da Artexe, spiega come ottimizzare il sistema di assistenza sanitaria grazie alle tecnologie digitali e alla IoT, secondo il paradigma della Smart Healthcare. Continuando a leggere, potrete approfondire questi punti chiave:
- cos’è la Smart Healthcare e quali problemi risolve
- come sfruttare le opportunità della Transizione Digitale
- il contesto regolatorio e le opportunità di finanziamento per la Sanità digitale
- i 3 capisaldi della Smart Healthcare
- le possibilità offerte dalle diverse tecnologie, presenti e future
- perché la cosiddetta miopia tecnologica rappresenta un pericolo
- il contesto in cui la dirigenza delle aziende sanitarie si trova a dover operare